Nella Riserva
Eremo di San Domenico
clicca per scaricare/visionare
- Immagine alta risoluzione del sentiero già Google Earth
- Mappa in .TIFF
- Mappa in .PDF
- File .MBTILES (.zip)
- Lunghezza : 2 Km
- Dislivello : 177 mt
- Non in bici
- Sentiero turistico, non percorribile da persone disabili né con passeggino
- Aperto tutto l'anno
- Guarda il video
Sentiero Lago Pio
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- Immagine alta risoluzione del sentiero già Google Earth
- Mappa in .TIFF
- Mappa in .PDF
- File .MBTILES (.zip)
- Lunghezza : 1 Km
- Dislivello : 15 mt
- In bici solo su passerella in cemento
- sentiero turistico, percorribile da persone disabili e con passeggino
- Aperto tutto l'anno
- Guarda il video

Sentiero Mulino
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- Immagine alta risoluzione del sentiero già Google Earth
- Mappa in .TIFF
- Mappa in .PDF
- File .MBTILES (.zip)
- Lunghezza : 400 mt
- Dislivello : 62 mt
- Non in bici
- Sentiero turistico, non percorribile da persone disabili nè con passeggino
- Aperto tutto l'anno
- Guarda il video
Cosa fare durante un’escursione in montagna
10 consigli per vivere la montagna con prudenza
Tieni nota dei sentieri corretti da prendere soprattutto in prossimità dei bivi, valuta eventuali punti di ristoro lungo il percorso dove fermarti per una pausa. Se puoi scarica il tracciato per consultarlo anche offline.
Quando fai un’escursione in montagna, ricorda di lasciare pulito il luogo che frequenti. Inoltre, prima di partire, tieni in considerazione la lunghezza, il dislivello ed eventuali difficoltà tecniche.
Se fai trekking, non possono mancare scarponcini tecnici, borraccia, giacca antipioggia, cibo, una pila frontale e un kit di pronto soccorso. Se fai ferrate o pratichi l’arrampicata, non dimenticare l’attrezzatura tecnica adatta.
Soprattutto quelli locali, dove trovi info più specifiche. Questo consiglio è importante soprattutto se affronti una via ferrata: prima di partire assicurati che il tempo sia stabile.
Per contare sull’aiuto reciproco in caso di difficoltà. In montagna anche una semplice distorsione può diventare un problema se si è da soli.
Comunica ad amici, familiari o ai gestori dei rifugi quale itinerario intendi percorrere e l’orario stimato del tuo rientro. Queste informazioni possono risultare fondamentali in caso di emergenza.
Guide alpine, rifugisti o accompagnatori di media montagna sono ottime fonti per ottenere informazioni utili sulle condizioni ambientali dei percorsi di montagna.
Segui bene sia i cartelli con le indicazioni dei sentieri (numero e destinazione), sia le indicazioni che trovi lungo il percorso, i segnavia di colore bianco e rosso. Ricordati sempre di portare con te una mappa del percorso (cartacea o digitale).
Se affiora la stanchezza, se hai dubbi sul percorso o se il tempo volge al brutto, meglio tornare indietro lungo la strada già conosciuta, piuttosto che rischiare di proseguire.
Quando chiami, ricordati di fornire indicazioni sul luogo esatto dell’incidente, sull’attività svolta, sul numero di persone coinvolte e sulle loro condizioni, sulle condizioni meteo e sul recapito telefonico da cui chiami.